10 aprile 2003

CENNI DI STORIA 8: LA LEGIONE MILANO

II primo nucleo di Carabinieri in Lombardia venne formato all'idomani dell'armistizio che sancì la fine della Seconda Guerra d'Indipendenza. Per organizzare in quella regione il servizio dei Carabinieri, venne inviato a Milano il Colonnello Trofimo Arnulfi, che vi creò un «Comando dei Carabinieri Reali in Lombardia», arruolando giovani di sicura fede italiana, in parte provenienti anche dalla disciolta Gendarmeria austriaca. Era l'estate del 1859. Sei mesi più tardi, il 16 gennaio 1860, vennero create le Divisioni di Milano, Como, Cremona, Brescia e Pavia, che il 18 agosto dell'anno successivo confluirono nella nuova Legione 4a, quella di Milano, ad eccezione di Pavia, che fu compresa nella Legione Genova (la 2a), istituita il 1° ottobre 1861 e poi soppressa nel 1865, alla cui data la stessa Divisione tornò alla Legione lombarda. Dopo avere assimilato nel 1868 il territorio di Piacenza, ceduto nel 1877 alla neo­costituita Legione omonima che erediterà anche la Divisione di Pavia, la Legione Milano estese nello stesso anno la sua giurisdizione sulla provincia piemontese di Novara. La travagliata vita della Divisione pavese registrò un ulteriore assegnamento alla Legione Milano (1885), che avrà finalmente un assetto relativamente stabile, cosicché nel 1890 contava su quattro Divisioni (Milano, Brescia, Novara e Pavia), con un organico di 2.144 uomini di truppa, 60 ufficiali e 296 cavalli.