10 aprile 2003

CENNI DI STORIA 9: LA LEGIONE ANCONA

Un secolo fa la Legione marchigiana annoverava nel suo scompartimento territori appartenenti alle Marche, all'Abruzzo, al Molise e alla Puglia. Era certamente la Legione più eterogenea e l'estensione stessa dell'area controllata ne faceva una delle più ricche di comandi subalterni. Infatti si articolava in quattro Divisioni, che a loro volta si suddividevano in nove Compagnie. Costituita il 1° giugno 1861, come 13a Legione, essa comprendeva le Divisioni di Ancona, Macerata e Perugia. Soppressa il 15 novembre 1865, venne assorbita in parte dalla Legione Bologna (Marche) e per il resto (Umbria) da quella di Firenze. La sua ricostituzione risale al 1° gennaio del 1885, ricevendo il territorio marchigiano dalla Legione di Bologna, quello abruzzese (limitatamente alla Divisione di Chieti) dalla Legione Roma, che le cedette anche la Divisione pugliese di Foggia, cosicché i suoi confini erano segnati a Nord dalla provincia emiliana di Forlì e a Sud dal fiume Ofanto, giungendo ad avere nel 1890 un organico di 1.843 uomini di truppa, 53 ufficiali e 182 cavalli.